Il Camoscio (Rupicapra rupicapra) è l’unica specie tra gli ungulati selvatici presenti nelle nostre valli a non essersi mai estinto nelle epoche passate. In tempi in cui la specie era molto meno diffusa e abbondante, riusciva a sopravvivere nelle zone più disagevoli e impervie del territorio d’alta quota.
L’evoluzione dell’ambiente montano degli ultimi decenni, con lo spopolamento della montagna da parte dell’uomo e la scomparsa della caccia come sostentamento delle genti alpine, unitamente a una gestione della caccia stessa moderna e basata su principi conservativi per la specie, ha portato alla crescita progressiva del numero di esemplari presenti sul nostro territorio e contemporaneamente a una diffusione sempre più estesa di questo ungulato.