Riparte la caccia ma solo nel proprio Comune

Con ordinanza del Ministro della Salute la Regione Piemonte è stata dichiarata Zona Arancione ai sensi del DPCM del 3 novembre a partire dal domenica 29 novembre. Pertanto da domani saranno nuovamente consentiti tutti i tipi di spostamento sul territorio del Comune di residenza, domicilio o abitazione e sarà nuovamente consentita l’attività venatoria ma limitatamente a questo vincolo territoriale.

Purtroppo non sono giunte diverse interpretazioni della norma, richiesta da più parti, e questa limitazione è valida per qualunque forma di caccia.

I centri di controllo saranno riaperti come previsto nell’orario 16-19 e gli animali abbattuti potranno essere regolarmente presentati, anche se il centro è in un Comune diverso dal proprio, in quanto questo spostamento è un obbligo di legge. Lo stesso vale per il conferimento dei campioni di muscolo di cinghiale per l’esame della trichinella, presso i centri di controllo o presso l’ufficio di Bricherasio e per imbucare i tagliandi per la caccia di selezione se non c’è una cassetta nel proprio Comune.

La caccia a tutte le classi della specie Camoscio è stata prolungata fino al 14 dicembre. Le cartoline autorizzative in possesso dei soci, che riportano date di fine periodo di prelievo differenti, si considerano in tal senso modificate, conservano validità e non verranno sostituite.

Per la giornata di domenica 29 novembre, ultima di caccia per la tipica fauna alpina, l’ufficio di Bricherasio resterà comunque chiuso. In caso di abbattimento di fagiani di monte si invita a comunicarlo al numero 338-5272191 e a presentare i capi il giorno seguente presso uno dei due centri di controllo.